Treeclimbing
Nato negli USA negli anni 90 del secolo scorso, il treeclimbing è una tecnica che consente la risalita e la movimentazione in chioma degli alberi impiegando corde e attrezzature di derivazione speleologica e alpinistica. Si è col tempo sempre più affermata come tecnica per eseguire potature, abbattimenti e consolidamenti perché presenta molteplici vantaggi. Innanzitutto consente una risalita e una operatività in piena sicurezza, se eseguita correttamente da personale debitamente formato e con le giuste attrezzature. Inoltre ci consente di intervenire in tutti quei casi in cui non sia possibile, per questioni di spazio o accessibilità, operare con piattaforme elevatrici. Infine, cosa molto importante, consente all’operatore di lavorare dall’interno della chioma, ispezionando in dettaglio ogni ramo anche nel suo punto di inserzione, ed effettuando i tagli esattamente dove serve, mentre invece con una piattaforma saremmo costretti a lavorare dall’esterno e molto spesso impossibilitati a raggiungere l’interno della chioma. Per riassumere potremmo dire che con la piattaforma si taglia dove si arriva, con il treeclimbing si taglia dove serve!
Per quanto riguarda la legge italiana (D. Lgs. 81-2008 – Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro) il treeclimbing è definitivo come impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi su alberi; il medesimo testo prevede che solo operatori formati con corsi professionali riconosciuti e quindi in possesso di uno specifico brevetto possono utilizzare questa tecnica. Anche l’attrezzatura impiegata (corde, imbraghi, discensori, ecc.) deve rispondere a specifici requisiti e norme di sicurezza. Infine, sempre secondo le norme del Testo Unico, in ogni luogo di lavoro in cui si impieghino corde per lavori in altezza deve essere presente un addetto Preposto alla sorveglianza dei sistemi di accesso e posizionamento mediante funi in possesso di uno specifico brevetto.
A scanso di ogni equivoco, non evidenzieremo mai abbastanza che salire su un albero usando scale, o cinta e ramponi, oltre a essere pericoloso non risponde alle norme di sicurezza e pertanto espone anche il committente, in caso di controlli o, peggio ancora, di incidenti, a chiare responsabilità civili e penali. Inoltre, l’uso dei ramponi, per quanto ammesso in caso di abbattimento, solo se abbinato a tecniche di treeclimbing a norma di legge, è del tutto da evitare in caso di potature in quanto produce sull’albero numerose ferite e di conseguenza ingenti danni.
Vale infine la pena di ricordare che anche l’impiego di piattaforme elevatrici (cestelli, ragni e simili) prevede che il personale addetto sia in possesso di uno specifico patentino e che gli operatori in altezza siano assicurati alla cesta di lavoro con imbraghi e cordini a norma, indossando sempre il casco!
Ecologistica nasce come start-up innovativa specializzata in treeclimbing, cofinanziata vincendo un bando europeo FSE – POR Lazio. Il treeclimbing è il nostro settore di elezione e quello nel quale abbiamo accumulato la maggiore esperienza, riconosciutaci negli anni dai nostri numerosi clienti. Non esitare a contattarci per qualunque informazione!
